
La tecnologia cambierà davvero tutto
Vedo articoli di questo tenore che vengono divulgati dalla rete: “Il 5G è la causa del corona virus”.
Credo sia utile evitare il solito complottismo e specificare invece che il 5G è l’integrazione tra persone, ambienti, algoritmi e società.
Secondo il futurista Thomas Frey, con il 5G, le persone non avranno più bisogno di una password per aprire il proprio conto corrente bancario. Poiché ognuno ha un corpo diverso dall’altro, la semplice presenza di ognuno di noi, certificata da tutti i dati disponibili è la prova che trattasi effettivamente di una persona piuttosto che un’altra.
1) Le password scompariranno;
2) Point and call smartphone consentiranno alle persone di effettuare una chiamata a chiunque sia attualmente visibile a loro;
3) Poiché la lingua è sempre un enorme ostacolo, nuovi sofisticati sistemi di traduzione consentiranno alle persone di attraversare facilmente le barriere culturali e linguistiche;
4) Ognuno di noi avrà l’opportunità di monitorare un’app di compatibilità che consentirà di scoprire chi sono le persone vicine che condividono gli stessi interessi;
5) Gioielli come anelli e bracciali utilizzeranno colori luminosi per segnalare tipi e intervalli di compatibilità;
6) Molto altro ancora.
Limitiamoci ad approfondire la imminente scomparsa delle password che saranno travolte dal 5G e dal calcolo quantistico, con la conseguenza che gli hacker non potranno più prendere il sopravvento sulla maggior parte delle falle di sicurezza dei sistemi.
Stiamo entrando in una nuova generazione di sicurezza grazie all’informatica quantistica e alla crittografia a livello quantico, che esiste già, ma che è stata finora utilizzata da poche aziende.
Le password di prossima generazione diventeranno frasi vocali accoppiate al riconoscimento del battito cardiaco e alcune altre cose che non possiamo ancora immaginare ma che che tradiranno il corpo (fisico e virtuale) di ciascuno di noi in una firma.
Insomma il 5G, o qualunque sia il numero successivo di evoluzione della tecnologia cambierà davvero tutto!!!
Non è la fine del mondo, ma solo quella della nostra illusoria e piacevole autonomia che annuncia la supremazia della DATACRAZIA, che significa il “governo dei dati”, attraverso gli algoritmi, che spesso sono descritti come strumento neutrali e oggettivi, ma che in realtà sono strumenti per leggere e interpretare la realtà.
In USA aziende private archiviano e custodiscono i dati non solo degli americani ma di tutto il mondo. Non possiamo non sapere che Google questo sta facendo e che potrebbe avere un potere più grande di quello del suo stato.
In Cina, il modello è diverso: ha un’impronta statale fortissima perché mai il Governo cinese accetterebbe un’invenzione di potere.
Oggi, 6 tra le più grandi aziende tech sono in USA e le altre 4 in Cina, nessuna in Europa.
Su 195 paesi al mondo, solo due hanno aziende tecnologiche forti.
In Europa si dovrebbe lavorare a questo e l’Italia deve iniziare a investire in maniera seria, riconvertendo tanti stabilimenti industriali che, probabilmente, saranno fortemente ridimensionati da questa crisi sanitaria ed economica, su innovazione, digitale, IA, big data, IOT, blockchain, realtà virtuali, robot facendo nascere con forte coordinamento del Governo nazionale tanti Human Digital Hub, dove gli algoritmi sono sempre guidati dall’uomo che mai si vorrà far travolgere dalle tecnologie più avanzate. In questo senso, si apprezza il ruolo fondamentale delle scienze sociali che sono chiamate a comprendere i fenomeni reali in tutte le sue implicazioni differenti rispetto a quelle tecnologiche e regolarli. Antropologia, filosofia, sociologia e infine anche diritto, quale strumento di ingegneria sociale, utile a porre ordine e non già a bloccare e a giustificare l’esistenza della burocrazia.
Il viaggio tecnologico e sociale, però, in Italia è appena iniziato ed è difficile anticiparne la direzione futura.
Sicuramente il nostro modo di interagire cambierà ancora: dovremo seguire se con questo cambiamento muterà anche il modo di percepire noi stessi e le nostre relazioni, sapendo che la compagnia di un amico o di un familiare non potrà essere sostituita né da una macchina né da una simulazione di realtà virtuale…love is love!!!️
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